Prevenzione benessere e salute

FARE PREVENZIONE: ALLA BASE DELLA SALUTE E DEL BENESSERE

Molti anni addietro l’Organizzazione Mondiale della Sanità definiva la salute come “uno stato
completo di benessere fisico, mentale e sociale”. Questa concezione rimane un obiettivo ancora
attuale il cui successo, più che mai, è legato alla capacità e qualità di prevenzione che riusciamo ad
attuare, sia a livello di singoli che di comunità. Prevenire è meglio che curare! Quante volte ce lo
siamo sentito dire e a nostra volta lo abbiamo ripetuto. Ma quando è il momento di farlo ce ne
dimentichiamo, convinti che per ogni situazione di malessere esista una terapia. Ma non sempre è
così perché quando arrivano le malattie spesso non ci sono rimedi disponibili oppure, se ci sono,
non risultano risolutivi. Molte Associazioni si spendono per informare e sensibilizzare l’opinione
pubblica su alcune regole per evitare l’insorgenza di diverse patologie. In particolare, quelle
impegnate nel contrastare al diabete diffondono informazioni mirate e scelgono il territorio per
illustrare i vantaggi che si possono ottenere in termini di qualità della vita adottando delle buone
abitudini. Ma anche il Sistema Sanitario potrebbe avvantaggiarsi dedicano risorse alla ricerca se
solo si acquisisse la prevenzione come bagaglio culturale di ogni persona. Non c’è dubbio che il
percorso verso il benessere inizia dalla nascita e non termina mai, perché anche da anziani è
possibile fare prevenzione. È noto che per un sviluppo sano ed equilibrato del nascituro è opportuno
che la futura mamma adotti comportamenti adeguati, evitando il fumo e l’uso di alcolici e seguendo
una buona alimentazione. Ma se le buone abitudini in gravidanza sono il modo migliore per dare il
via ad una nuova vita è altrettanto importante trasmettere ai piccoli gli insegnamenti fondamentali
per un corretto stile di vita, a partire dall’alimentazione e dalla pratica dell’esercizio fisico.
La prevenzione riguarda anche gli anziani ai quali, con l’aiuto del medico di famiglia, è richiesto di
sottoporsi ad esami periodici individuando con tempestività problematiche tipiche dell’età quali la
pressione alta, l’osteoporosi, il diabete, la diminuzione della capacità uditiva, visiva ed intellettiva.
Se è vero che il nostro impegno ad informare fa parte della mission va ribadito che il dovere di ogni
cittadino è di acquisire in modo permanente la cultura della prevenzione come regola di vita
trasformandosi da fruitore passivo ad attore consapevole. Senza questa consapevolezza qualunque
percorso di cura può essere vanificato, appesantendo l’esistenza dei singoli e la sostenibilità della
spesa sanitaria, che sarebbe opportuno destinare ad obiettivi più avanzati nelle diverse cure.